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Questo è un blog al servizio dei lettori.

Qui potrete trovare notizie e informazioni utili per richiedere contributi, tariffe agevolate o esenzioni su utenze, imposte e tasse, come e dove presentare domande per accedere a servizi, ed altro ancora.

E' principalmente rivolto alle persone residenti nella città di Perugia, ma verranno pubblicate notizie anche a carattere nazionale.

Cercheremo di tenere sempre aggiornato il sito, scusandoci fin d'ora per eventuali mancanze o ritardi. Ad ogni modo non pubblicheremo notizie se prima non verificate e confermate.

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martedì 24 febbraio 2009

Perugia per te: istruzioni per l'uso

Ogni post di questo blog è una scheda informativa. 
Ad ogni post è collegata una o più "etichette" che permettono l'indicizzazione per categorie di argomenti. 

Se volete quindi cercare una notizia o un'informazione su un determinato argomento, lo potete fare in diversi modi. Sulla destra della pagina c'è l'indice delle "etichette", cioè degli argomenti a cui si riferiscono i post. 
Ad esempio: se vi interessa sapere come si fa l'Attestazione ISEE, cliccate sull'etichetta ISEE e ritroverete tutte le notizie che la riguardano. 

Un altro metodo è cercare sull'archivio blog, sempre sulla destra della pagina: in ordine cronologico di inserimento troverete tutti i post, per leggerli basta cliccare sul titolo del post stesso.

Se invece volete chiedere qualcosa che riguarda una notizia in particolare basterà mandare un commento. Per farlo cliccate su "commenti" posto in fondo al post relativo. Attenzione: bisogna registrarsi (gratuitamente), in quanto non è permesso lasciare commenti anonimi.

Infine, sulla destra della pagina ci sono dei link a siti web utili per approfondire le notizie che trovate in questo blog. 

Per qualsiasi altra cosa siamo a disposizione.

Bonus Famiglia

Si tratta di un'agevolazione riferita al solo anno 2009, vincolato alla tipologia di reddito e al numero di componenti il nucleo familiare. Il bonus, che va da un minimo di 200 euro a un massimo di 1000 euro, non costituisce reddito ai fini fiscali, previdenziali o assistenziali.

Chi ne ha diritto:
lavoratori dipendenti, pensionati, collaboratori coordinati e anche gli ex-coniugi che percepiscono assegni di mantenimento, con riferimento al reddito complessivo (al lordo dell'abitazione principale) di tutti i componenti il nucleo (quindi il richiedente, il coniuge anche non a carico, i figli ed altri familiari fiscalmente a carico). 
E' escluso chi è titolare di redditi fondiari superiori a 2500 euro.

Tipologia, fasce di reddito e valore del bonus:
- pensionati con reddito fino a 18000 euro: 200 €
- famiglie di 2 persone con reddito fino a 17000 euro: 300 €
- famiglie di 3 persone con reddito fino a 17000 euro: 450 €
- famiglie di 4 persone con reddito fino a 20000 euro: 500 €
- famiglie di 5 persone con reddito fino a 20000 euro: 600 €
- famiglie con più di 5 persone con reddito fino a 22000 euro: 1000 €
- famiglie con portatori d'handicap con reddito fino a 35000 euro: 1000 € 

La richiesta va presentata ai sostituti d'imposta o enti pensionistici:
- entro il 31 gennaio 2009, per i redditi 2007, con erogazione nella busta paga di febbraio o nella pensione di marzo;
- entro il 30 marzo 2009, per i redditi 2008, con erogazione nella busta paga di aprile o pensione di maggio;

Chi non ha sostituto d'imposta può richiedere il bonus nella dichiarazione dei redditi 2008 o rivolgersi ai CAF per l'invio all'Agenzia delle Entrate entro il 31 marzo 2009 (per redditi 2007) o il 30 giugno 2009 (per redditi 2008).

Contributo Affitti

Come ogni anno, attraverso i Comuni, la Regione Umbria dà la possibilità alle famiglie di richiedere un contributo per pagarsi l’affitto di casa.
Quest’anno in ritardo rispetto al 2008, il bando non è ancora uscito, e quindi neppure la modulistica per fare la domanda.
Presumibilmente uscirà tutto nella prima settimana di marzo 2009, per cui non appena possibile aggiorneremo la scheda.

Agevolazioni T.I.A. (tassa sulla Nettezza Urbana)

Le famiglie residenti nel territorio del Comune di Perugia hanno la possibilità – se rientrano nei requisiti – di ottenere una riduzione (o anche l’esenzione) sull’importo della T.I.A. (ex tassa rifiuti solidi urbani), che noi tutti conosciamo meglio come “tassa degli scopini”.

La domanda va presentata ogni anno nel periodo che va da fine maggio al 30 settembre.

Per l’anno 2009 i moduli non sono ancora disponibili e nemmeno sappiamo con certezza quali saranno i requisiti. Ovviamente non appena ne saremo a conoscenza, aggiorneremo questa scheda.

Per avere comunque un’idea riportiamo di seguito i requisiti e le agevolazioni per l’anno scorso (2008)

Requisiti
1. Residenza nel Comune di Perugia
2. Ricevuta del pagamento della TIA per l’anno precedente (se non già esentati)

Agevolazioni
A. Nuclei con attestazione ISEE non superiore a 6000 euro: esenzione totale
B. Nuclei con attestazione ISEE compresa tra 6001 e 7500 euro: contributo pari al 50%
C. Nuclei con attestazione ISEE compresa tra 7501 e 9000 euro: contributo pari al 30%

Alla domanda, che può essere presentata ai vari sportelli URP o direttamente all’Ufficio Tributi di Piazza Morlacchi 24, va allegata la seguente documentazione:
- Fotocopia documento di identità
- Attestazione ISEE
- Dichiarazione Sostitutiva Unica
- Fotocopie ricevute dei bollettini postali attestanti il pagamento della TIA dell’anno precedente

Domande per le borse di studio

Ogni anno i genitori con figli che frequentino le scuole primarie e secondarie - per intenderci le elementari, medie e superiori - possono richiedere un contributo a sostegno delle spese scolastiche. Tali spese ricomprendono quelle per la frequenza della scuola, per i trasporti, per la mensa, ed i sussidi scolastici. Il tetto minimo di spesa sostenuta per ottenere il beneficio è fissato in 51,66 euro. 

Questo contributo è conosciuto come “borsa di studio”. 
Le spese per l’acquisto dei libri di testo hanno invece un loro contributo a parte di cui parliamo in un’altra scheda.

La modulistica ed il bando della domanda per le borse di studio escono in genere nel mese di dicembre e la scadenza di presentazione è il 30 gennaio successivo. Per cui quest’anno, 2009, è già scaduto il termine. 

Il bando è della Regione Umbria e le domande vanno presentate presso i Comuni di residenza dell’alunno. Possono fare domanda tutti i nuclei familiari, italiani, comunitari ed extra-comunitari, che abbiano un attestazione ISEE non superiore a 10.632,94 euro (limite per l’anno 2009). L’importo delle borse di studio sarà definito dalle singole amministrazioni comunali, che ne daranno comunicazione agli interessati, entro i limiti di 150 euro per gli alunni delle elementari, 205 euro per quelli delle scuole secondarie di primo grado (ex medie) e di 360 euro per gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado (ex superiori). Nell’assegnazione della borsa di studio, verrà data la priorità agli alunni appartenenti alle famiglie con i redditi più bassi.

Contributo Latte e Pannolini

Il contributo per il sostegno alla prima infanzia, meglio conosciuto come “contributo per latte e pannolini” viene erogato dal nei primi 6 mesi di vita del bambino per l'acquisto di latte e nei primi 12 mesi di vita del bambino per l'acquisto dei pannolini.

Per ottenere il contributo (la cui concessione avviene sulla base del reddito) è necessario compilare una domanda presso il Centro di Salute di appartenenza (gli ex-Distretti Socio-Sanitari).

Alla domanda devono essere allegati i seguenti documenti:

per la richiesta di pannolini
1. Attestazione ISE/ISEE (sia l’attestazione che la dichiarazione sostitutiva unica)
2. Richiesta del medico di base

per la richiesta di latte
1. Attestazione ISE/ISEE (sia l’attestazione che la dichiarazione sostitutiva unica)
2. Richiesta del medico di base
3. Richiesta del medico pediatra (se il medico di base non è anche pediatra.)

Le domande possono essere presentate anche prima del parto. In questo caso si dovrà allegare, successivamente, il certificato di nascita del bambino.

Sconti su prodotti Grifo Latte

Dallo scorso 2 febbraio, e per tutto il 2009, la Grifo Latte, in collaborazione con il Comune di Perugia, mette a disposizione delle famiglie una carta risparmio, la “Spendimeno Card”, con la quale è possibile acquistare alcuni prodotti della Grifo Latte (latte parzialmente scremato, yogurt, mozzarella tripack, caciotta umbra) a prezzi particolarmente convenienti (è previsto un tetto massimo mensile). Inoltre la carta dà diritto ad ulteriori agevolazioni, quali: 

- 20% di sconto su tutti gli altri prodotti acquistati nei punti vendita Grifo Latte
- raccolta punti che prevede, al raggiungimento dei 100 e 200 punti (1 punto ogni 2 euro di spesa), la vincita di alcuni particolari prodotti Grifo Latte che saranno esposti nei punti vendita autorizzati
- sconti ad hoc mensili sull'acquisto di specifici prodotti Grifo Latte indicati, di volta in volta, nel sito internet della Grifo Latte

Requisiti per ottenerla sono i seguenti:

- residenza nel Comune di Perugia
- attestazione ISEE di valore pari o inferiore a 9000 euro (con riferimento ai redditi 2007 e successivi)

La carta può essere richiesta c/o gli sportelli URP del Comune di Perugia, compilando un apposito modello di domanda predisposto dalla Grifo Latte, e allegando le fotocopie dell’Attestazione ISEE e di un documento di identità valido. 
La “Spendimeno card” può essere utilizzata solo nei punti vendita autorizzati, vale a dire presso lo spaccio aziendale di Ponte San Giovanni, via dei Loggi, 59, Balanzano, oppure presso gli altri punti vendita aziendali localizzati a Foligno (via Manin), Colfiorito (presso Stabilimento, localita' Plestia) e Norcia (presso stabilimento, localita' Opaco).

Bonus sulle bollette del gas

Come per quelle dell'energia elettrica esiste anche il bonus anche per le forniture di gas. L’Autorità ha avviato le procedure per la sua applicazione. Ferma restando la sua decorrenza dal 1 gennaio 2009, la definizione delle regole per il riconoscimento del “bonus gas” è prevista per entro il primo semestre 2009
Non appena avremo maggiori informazioni provvederemo ad aggiornare la scheda.

Bonus sulle bollette della luce

Il cosiddetto “bonus elettrico” (ovvero ‘il regime di compensazione della spesa sostenuta dai clienti domestici per la fornitura di energia elettrica’) è uno strumento introdotto dal Governo con l’obiettivo di sostenere le famiglie in condizione di disagio economico, garantendo loro un risparmio sulla spesa annua per energia elettrica.
Il bonus è previsto anche per i casi di disagio fisico, cioè per i casi di grave malattia che imponga l’uso di apparecchiature elettromedicali indispensabili per il mantenimento in vita.

In parole povere consiste in uno sconto è uno sconto applicato alle bollette dell’energia elettrica.

Per il disagio economico è riconosciuto per 12 mesi; al termine di tale periodo, per ottenere un nuovo bonus, il cittadino dovrà rinnovare la richiesta di ammissione.
Per i casi di grave malattia che imponga l’uso di apparecchiature elettromedicali indispensabili per il mantenimento in vita, lo “sconto” sarà applicato senza interruzioni fino a quando sussiste la necessità di utilizzare tali apparecchiature.

Il bonus è già in vigore ed è possibile richiederlo sia per l’anno 2009, che per l’anno 2008. In quest’ultimo caso la domanda va presentata entro il 30 aprile 2009.

Come si fa ad ottenerlo e dove presentare la domanda?

Bonus per disagio economico:

Potranno accedere al bonus elettrico per disagio economico tutti i clienti domestici, intestatari di una fornitura elettrica nell’abitazione di residenza, 

con potenza impegnata:
- fino a 3 kW per un numero di persone residenti fino a 4,
- fino a 4,5 kW per un numero di persone residenti superiori a 4,

e che presentino una certificazione ISEE:
- con valore dell’indicatore fino a 7500 € per la generalità degli aventi diritto,
- con valore fino a 20000 € per i nuclei familiari con quattro e più figli a carico.

Bonus per disagio fisico:

Hanno diritto a tale bonus tutti i clienti “elettrici” presso i quali vive un soggetto affetto da grave malattia, costretto ad utilizzare apparecchiature elettromedicali necessarie per il mantenimento in vita. In questi casi, per avere accesso al bonus elettrico, il cliente finale deve essere in possesso di un certificato ASL che attesti:
1. la necessità di utilizzare tali apparecchiature,
2. il tipo di apparecchiatura utilizzata;
3. l’indirizzo presso il quale l’apparecchiatura è installata
4. la data a partire dalla quale il cittadino utilizza l’apparecchiatura.

In attesa che venga definito l’elenco dei macchinari da parte del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, le apparecchiature elettromedicali necessarie per il mantenimento in vita, sono le apparecchiature che vicariano:
- funzione respiratoria
- funzione alimentare
- funzione urinaria

I due bonus sono cumulabili qualora ricorrano i rispettivi requisiti di ammissibilità.

A quanto ammonta il “bonus sociale”?

Nucleo familiare 1-2 componenti: € 60 (anno 2008) - € 58 (anno 2009)
Nucleo familiare 3-4 componenti: € 78 (anno 2008) - € 75 (anno 2009)
Nucleo familiare oltre 4 componenti: € 135 (anno 2008) - € 130 (anno 2009)
Disagio fisico: € 150 (anno 2008) - € 144 (anno 2009)

Infine la domanda: va presentata presso il proprio Comune di residenza.
Preparate le fotocopie dell’Attestazione ISEE, del documento di identità e una copia della fattura del vostro fornitore di energia elettrica (attenzione, non il bollettino pagato o da pagare, ma la fattura, la pagina dove è riportato il vostro nome e cognome, indirizzo, importo da pagare, numero cliente, numero presa e soprattutto numero POD e potenza impegnata).

La domanda può essere presentata dall’intestatario della fattura o, in sua vece, da un suo delegato. In questo caso sarà necessaria una delega scritta e le fotocopie dei documenti del delegante e del delegato.
Nel caso del bonus per disagio fisico va allegata anche la certificazione ASL.

Assegno ai Nuclei Familiari

E’ un contributo annuale che il Comune di Perugia concede a quei nuclei familiari con almeno 3 figli minori. 
Come per l’assegno di maternità l’importo per il 2009 deve essere rivalutato in base all’indice ISTAT, mentre quello del 2008 è stato di 1623,57 euro.
Vediamo subito che requisiti occorrono e come fare la domanda.

Requisiti
1. Nucleo familiare con almeno tre figli minori
2. Cittadinanza italiana o comunitaria del genitore richiedente
3. Residenza nel Comune di Perugia del genitore richiedente
4. Valore dell’indicatore della situazione economica da rivalutare in base all’indice ufficiale ISTAT che sarà pubblicato in G.U. (tetto di reddito 2008 - per nucleo composto da cinque persone- inferiore a €. 22.480,91; per nuclei familiari con diversa composizione il requisito economico è riparametrato sulla base della scala di equivalenza prevista dal decreto legislativo n. 109/98 – rif. Comma 1, art. 65, legge n. 448/9 )

Modalità di presentazione
Ai fini della concessione del contributo per l’anno 2009, la domanda deve essere presentata al Comune di Perugia entro il 31 Gennaio 2010 tramite 
- POSTE
- Sportelli URP (S.Sisto, P.te S. Giovanni, Logge dei Lanari, Rimbocchi, Ponte Felcino)
- U.O. Servizi Sociali (Via Scarlatti, 43)

Documentazione da allegare
- Attestazione ISE/ISEE
- Fotocopia di un documento di identità

Assegno di Maternità

E’ un contributo una tantum che il Comune di Perugia concede alle mamme residenti nel proprio territorio e che non lo ricevano già dai vari enti previdenziali. 
In sostanza alle mamme che non lavorano. 
L’importo per il 2009 è ancora da stabilire in base alla rivalutazione dell’indicie ISTAT, ma per avere un’idea nel 2008 è stato di circa 1500 euro.
Vediamo meglio che requisiti occorrono e come fare la domanda:

Requisiti
1. Cittadinanza italiana/comunitaria, oppure extra-comunitaria in possesso di Carta di Soggiorno
2. Residenza nel Comune di Perugia
3. Madre che non benefici del trattamento di indennità, per l’evento della
maternità, dall’Inps o da altri enti previdenziali
4. Per i nuclei familiari con neonati 2009 il valore dell’indicatore della situazione economica deve essere rivalutato in base all’indice ufficiale ISTAT che sarà pubblicato in G.U.; per i nuclei familiari con neonati 2008, composti da tre persone, il tetto di reddito deve essere inferiore a €. 31.223,51 (per nuclei familiari con diversa composizione il requisito economico viene riparametrato sulla base della scala di equivalenza prevista dal decreto legislativo n. 109/98 – rif. Comma 1, art. 66, legge n. 448/98)

Modalità di presentazione
La domanda deve essere presentata dalla madre al Comune di Perugia entro sei mesi dalla data del parto tramite
- Poste
- Sportelli URP (S.Sisto, P.te S. Giovanni, Logge dei Lanari, Rimbocchi, Ponte Felcino)
- U.O. Servizi Sociali (Via Scarlatti, 43)

Documentazione da allegare
- Attestazione ISE/ISEE
- Fotocopia di un documento di identità
- Fotocopia della Carta di Soggiorno, nel caso di cittadinanza non comunitaria

Agevolazione tariffaria acqua potabile

Analogamente per quanto avviene con la nettezza urbana e, da quest’anno, per l’energia elettrica, è possibile richiedere l’agevolazione tariffaria per la fornitura di acqua potabile ad uso domestico e per utenza singola.
Requisito fondamentale è che il nucleo familiare richiedente abbia un’attestazione ISE/ISEE il cui indicatore ISEE sia inferiore a 7500 euro.
I moduli per la domanda sono reperibili presso gli sportelli di Umbra Acque Spa e sui siti internet dell’Autorità di Ambito (www.Ato1.umbria.it) e di Umbra Acque Spa (www.umbraacque.com) 

Al modulo compilato va allegata:
- Attestazione ISE/ISEE
- Fotocopia documento di identità

Attenzione: la domanda potrà essere presentata entro il 31 marzo di ciascun anno (ad eccezione dunque del 2008, anno di prima applicazione, in cui la domanda poteva essere presentata entro il 30 settembre)

La presentazione della domanda può avvenire o a mezzo raccomandata AR da spedire direttamente ad “Umbra Acque S.p.A. Strada S. Lucia 1/ter 06125 Perugia” o a mezzo consegna a mano presso gli sportelli di accoglienza della clientela Umbra Acque. Qualora sia consegnata presso gli sportelli, l’operatore rilascerà all’utente copia fotostatica del modulo di domanda timbrato, datato e firmato per ricevuta.

La documentazione ha validità annuale e deve essere ripresentata, pur non verificandosi variazioni, pena decadenza dei benefici, dal 1° gennaio al 31 marzo. Le agevolazioni hanno validità annuale e si applicano a tutti i consumi effettuati nell’anno in cui è presentata l’istanza.

L’agevolazione consiste nel raddoppio dell’ampiezza della prima fascia di consumo (fascia “agevolata”), che per il 2008 passa da 70 mc a 140 mc.; quindi i primi 140 mc. di consumo verranno valorizzati con le tariffe della prima fascia pari a:
- per acquedotto   €./mc. 0,1635
- per fognature     €./mc. 0,1463
- per depurazione €./mc. 0,3860
Rimangono inalterate le fasce di consumo successive alla prima e le relative tariffe, la quota fissa e l’Iva di Legge.

Trasporti Pubblici agevolati

Il Comune di Perugia in collaborazione con l’A.P.M., (Azienda Perugina della Mobilità) mette a disposizione di persone anziane e disabili, degli abbonamenti annuali agevolati che è possibile acquistare presso l’A.P.M. stessa, il costo dei quali varia in base al reddito della persona anziana o disabile risultante dalla Attestazione I.S.E.E.

Vediamo dunque chi rientra in queste agevolazioni:
1) Pensionati con più di 60 anni; 
2) Pensionati con più di 75 anni e con un invalidità del 100%;
3) Invalidi civili e del lavoro con un invalidità superiore al 67%;
4) Invalidi per motivi di servizio dalla 1^ alla 5^ categoria;
5) Invalidi di guerra dalla 1^ alla 8^ categoria;
6) Ciechi civili e sordomuti;
7) Disabili riconosciuti in situazione di gravità (art. 3, c. 3, L. 5/02/1992 n. 104, accertata ai sensi ell’art. 4 della medesima legge);
8) Invalidi minori di 18 anni aventi diritto all’indennità di accompagnamento (L. 18/80), o all’indennità di frequenza (L. 289/90). 

Abbiamo detto che i costi degli abbonamenti variano. Vediamo quindi quali sono:
I beneficiari di cui sopra, otterranno agevolazioni, in base all’Attestazione ISE/ISEE, nel modo seguente:
- ISEE superiore a € 11.500,00: costo abbonamento annuo € 200,00;
- ISEE compresa tra € 9.000,01 ed € 11.500,00: costo abbonamento annuo € 120,00; 
- ISEE da € 0,00 a € 9.000,00: costo abbonamento annuo € 50,00;
L’abbonamento APM è invece gratuito per i pensionati ultra75enni invalidi al 100% con I.S.E.E. inferiore a € 9.000,00 e per gli invalidi di guerra dalla 1^ alla 8^.

Per avere l’abbonamento agevolato bisogna presentare una domanda all’APM, i cui moduli sono reperibili presso Il Comune di Perugia. Alla domanda, oltre alla copia di un documento di identità andrà allegata l’Attestazione ISEE valida e i documenti che attestino la propria categoria di appartenenza.
Nel caso che la certificazione di invalidità preveda l’accompagnamento, l’abbonamento dovrà riportare la scritta “valida anche per l’accompagnatore”.

Automobili: Gli incentivi 2009

Il nuovo decreto legge appena entrato in vigore consente di risparmiare diverse migliaia di euro sull’acquisto di una nuovo veicolo, sia esso automobile, autocarro, motociclo.

Bonus rottamazione

Per quanto riguarda le automobili, può usufruire del contributo statale chi rottama auto Euro 0, Euro 1 o Euro 2, immatricolate fino al 31 dicembre 1999, sostituendola con una nuova Euro 4 o Euro 5, che abbia emissioni di anidride carbonica (CO2) fino a 140 g/km (o 130 g/km se alimentata a gasolio). Il bonus statale previsto è di 1500 euro

Un bonus simile è previsto per i motocicli: rottamando un ciclomotore o un motociclo Euro 0 o Euro 1 e acquistando uno nuovo (solo motocicli, Euro 3, fino a 400 cc) il bonus è di 500 euro.

Stesso discorso, anche per chi rottamerà un autocarro, un autoveicolo per trasporto promiscuo, per trasporti specifici, per uso speciale oppure un autocaravan Euro 0 o Euro 1 immatricolato fino al 31 dicembre 1999 e di massa massima fino a 3,5 tonnellate, acquistando un veicolo Euro 4 o Euro 5 avente massa fino a 3,5 tonnellate. Il bonus statale è di 2500 euro

Bonus acquisto auto a gpl, a metano, ibride, elettriche, a idrogeno

Oltre al bonus rottamazione ne è previsto uno ulteriore, che conferma e modifica quello che già in vigore per l’acquisto di auto a gpl/metano. Vediamo in dettaglio: 

Bonus statale di 1500 euro per l'acquisto di auto omologate a Gpl (esclusivamente a Gpl oppure bifuel benzina/Gpl). L'importo sale a 2000 euro nel caso in cui la nuova auto a Gpl abbia emissioni di anidride carbonica (CO2) inferiori a 120 g/km. 

Bonus statale di 1500 euro per l’acquisto di auto omologate a metano (esclusivamente a metano oppure bifuel benzina/metano), elettriche, ibride e a idrogeno. L'importo sale a 3500 euro per le macchine con emissioni inferiori a 120 g/km. 
Attenzione: nel caso di vetture a metano con emissioni di CO2 fino a 120 g/km acquistate prima dell'entrata in vigore della norma continua ad applicarsi la vecchia disposizione che prevede un contributo di 2000 euro. 
Anche in questo caso hanno diritto al contributo anche i veicoli nuovi acquistati in leasing e possono usufruirne sia le persone fisiche sia le persone giuridiche.

Per poter ottenere i bonus, il contratto d'acquisto deve essere firmato tra il 7 febbraio e il 31 dicembre 2009 con immatricolazione entro il 31 marzo 2010. Si può beneficiare dell’incentivo anche in caso di rottamazione dell'auto di un familiare convivente. In questo caso, però, è necessario consegnare alla concessionaria uno stato di famiglia dal quale risulti la convivenza. Hanno diritto al bonus anche i veicoli nuovi acquistati in leasing e possono usufruirne sia le persone fisiche sia le persone giuridiche.

Di tutte le pratiche, compresa la rottamazione, si occuperà direttamente il venditore. Il bonus statale non sostituisce lo sconto che di regola si fa quando si acquista un'auto nuova: bonus e sconto si possono cumulare. Inoltre è prevista la possibilità di cumulare l'incentivo all'acquisto di auto omologate a gas con l'incentivo alla rottamazione. Per cui fatevi un giro per le concessionarie per vedere diversi preventivi e trovare quello più vantaggioso.

Auto trasformate a gas

Questo bonus vale per qualsiasi auto a benzina in circolazione, dalle non catalizzate alle Euro 5. E per tutte le auto nuove non omologate a gas dal costruttore. Bonus di 500 euro per gli impianti a Gpl e bonus di 650 euro per gli impianti a metano. Fate attenzione alla normativa e di conseguenza fate in fretta, perchè la dotazione finanziaria per questo incentivo è limitata a 102 milioni di euro (quindi potrebbe esaurirsi prima della fine dell’anno) e perché il nuovo contributo è disponibile a partire dall'entrata in vigore del decreto (prima di allora valgono gli importi del decreto precedente).

Procedure: Per poter usufruire del bonus statale alla trasformazione a gas basterà rivolgersi a un'officina o a una concessionaria aderente all'iniziativa, che dovrà prenotare il contributo on-line, attraverso il sistema telematico del consorzio Ecogas.

Bollettino postale scontato

Tutte le persone che hanno compiuto 70 anni di età, hanno diritto a effettuare il pagamento del bollettino di conto corrente postale allo sportello con un costo di 0,77 euro, invece che 1,10 euro. 
Basta mostrare un documento di identità che attesti l’età allo sportello postale.

Tariffe agevolate per prestazioni dentistiche

Forse molti non lo sanno, ma esistono delle agevolazioni anche per farsi curare i denti.
Infatti il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali, l’Associazione Nazionale Dentisti Italiani (Andi) e l’Associazione Odontoiatri Cattolici Italiani (OCI) hanno siglato un accordo che garantirà prezzi agevolati per le più comuni prestazioni dentistiche.

Alcuni esempi (i prezzi sono i massimi applicabili da chi aderisce all’accordo):
- Visita odontoiatrica, ablazione del tartaro e insegnamento igiene orale: euro 80,00
- Sigillatura dei solchi dei molari e premolari: euro 25,00
- Estrazione di elemento dentario compromesso: euro 60,00
- Protesi parziale in resina con ganci a filo (per arcata): euro 550,00
- Protesi totale in resina (per arcata): euro 800,00

Vediamo chi ha diritto a queste agevolazioni:
- Donne in gravidanza, indipendentemente dal reddito, ma solo per prestazioni di prevenzione come: visita odontoiatrica, ablazione tartaro e insegnamento dell’igiene orale.
- Titolari della "Carta Acquisti" (la cosiddetta "Social Card").
- Cittadini con Attestazione ISEE non superiore a 8.000,00 euro, indipendentemente dall’età
- Cittadini con Attestazione ISEE non superiore a 10.000,00 euro, aventi diritto all’esenzione totale per ragioni di età.
- Cittadini con Attestazione ISEE non superiore a 10.000,00 euro, indipendentemente dall’età, esenti per patologie croniche.
- Cittadini con Attestazione ISEE non superiore a 10.000,00 euro, indipendentemente dall’età, esenti per patologie invalidanti.
- Cittadini con Attestazione ISEE non superiore a 10.000,00 euro, indipendentemente dall’età, riconosciuti inabili al lavoro con invalidità 100% e con disabilità gravi.

I medici che decideranno di aderire all’accordo si impegnano inoltre a:
- rispettare gli onorari massimi stabiliti,
- informare i pazienti della possibilità di fruire dei benefici previsti dall’Accordo,
- rendere le prestazioni nel rispetto di standard qualitativi non inferiori a quelli praticati per gli altri utenti,
- non discriminare in alcun modo le persone beneficiarie soprattutto per quanto riguarda i tempi di attesa.

Per beneficiare delle tariffe agevolate i cittadini dovranno presentare una dichiarazione sostitutiva di certificazione o atto notorio attestante l’appartenenza alle categorie beneficiarie dell’Accordo.

lunedì 23 febbraio 2009

Agevolazioni Canone Telecom

Anche Telecom Italia mette a disposizione dei propri utenti delle agevolazioni tariffarie. Più precisamente la società dei telefoni parla di quattro tipi di agevolazioni economiche

Riduzione del 50% dell’importo mensile di abbonamento della linea telefonica di base (analogica RTG) o ISDN 

Esenzione totale dal pagamento dell’importo mensile di abbonamento della linea telefonica di base o ISDN 

Agevolazione Social Card (che non recepisce l’aumento tariffario del 1° febbraio 2009 per la linea telefonica base)

Riduzione del 50% del canone mensile dell'abbonamento ADSL, per chi ha o richiede un’offerta ADSL flat o semiflat; la navigazione gratuita in Internet per almeno 90 ore mensili, per chi ha o richiede un’offerta ADSL a consumo; navigazione Internet gratuita, per chi utilizza collegamenti dial up linea base o ISDN

Le agevolazioni economiche che consentono una riduzione dell’importo mensile di abbonamento (1, 2 e 3) non sono cumulabili tra loro, mentre è possibile avere contemporaneamente una delle agevolazione sull’importo mensile e l’agevolazione per la navigazione in Internet (4).

Ovviamente tali agevolazioni possono essere richieste dai titolari di contratto telefonico per la linea principale dell’abitazione ove risiede stabilmente il nucleo familiare, e che siano in possesso dei seguenti requisiti economici e sociali.

1. Requisiti per la RIDUZIONE del 50% dell'ABBONAMENTO MENSILE

La riduzione del 50% dell’importo mensile di abbonamento può essere richiesta dai nuclei familiari in cui siano contemporaneamente soddisfatti il sottostante requisito economico ed almeno uno dei sottostanti requisiti sociali:
- Requisito economico: valore dell’Indicatore ISEE del nucleo familiare non deve essere superiore a 6.713,94 Euro annui.
- Requisiti sociali: all'interno del nucleo familiare deve essere presente una persona che percepisce la pensione di invalidità civile o la pensione sociale, oppure un anziano di età superiore ai 75 anni o il capo famiglia disoccupato.

Per presentare la domanda di richiesta/rinnovo è necessario compilare l’apposito modello predisposto da Telecom Italia ed inviarlo, insieme a tutta documentazione a supporto, via Fax al Numero Verde 803308314 o in alternativa a: Telecom Italia – Servizio Clienti Residenziali – Casella Postale 211 – 14100 Asti

Il Modello per la richiesta della riduzione del 50% dell’importo mensile di abbonamento è disponibile:
- sul sito www.187.it
- nei Negozi della rete di vendita di Telecom Italia
- presso le strutture territoriali delle Associazioni dei Consumatori
- presso i CAF
- presso le sedi dell’I.N.P.S. e dell’Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi Civili.

Alla richiesta deve essere allegata la seguente documentazione:
1. fotocopia Attestato ISEE relativo al nucleo familiare
2. fotocopia documento di identità, valido, del titolare del contratto di abbonamento della linea telefonica e, qualora diversa dal titolare, anche della persona in possesso del/i requisito/i sociale/i richiesto/i
3. certificato di iscrizione rilasciato dall’Ufficio di Collocamento (nel caso in cui il capofamiglia sia disoccupato o in cerca di prima occupazione)
4. fotocopia del documento attestante la pensione sociale o la pensione di invalidità civile dalla quale risultino: nome, cognome, codice fiscale, categoria, codice INPS e decorrenza della pensione (nel caso in cui il requisito che sottostà alla richiesta deriva dal fatto che all’interno del nucleo familiare vi sia una persona che percepisca una pensione sociale o una pensione di invalidità civile).

La condizione economica agevolata del 50% sull’importo mensile di abbonamento della linea telefonica decorre dalla data di ricezione della richiesta da parte di Telecom Italia o, nel caso di agevolazione chiesta su un nuovo impianto, dalla data di attivazione della linea telefonica.
La riduzione del 50% dell’importo mensile di abbonamento ha la stessa durata di validità della data di scadenza riportata sull’Attestato ISEE. La richiesta di agevolazione, pertanto, va rinnovata annualmente. La scadenza dell’agevolazione verrà ricordata prima della scadenza con un apposito messaggio negli ultimi due Conti Telecom Italia. Inoltre alla scadenza, per evitare l’interruzione dell’agevolazione, è prevista una proroga per ulteriori due mesi. Se nel corso di questo periodo non perviene a Telecom Italia la nuova richiesta di rinnovo, è prevista la decadenza dell’agevolazione con il contestuale recupero ed addebito dei canoni dalla data di effettiva scadenza dell’agevolazione.


2. Requisiti per l'ESENZIONE TOTALE pagamento dell'ABBONAMENTO MENSILE

L’esenzione totale dal pagamento dell’importo mensile di abbonamento può essere richiesta dai nuclei familiari in cui vi sia una persona sorda, definita tale ai sensi della L. 381/1970 e successive modifiche, ed avente diritto alla indennità di comunicazione di cui alla L. 508/1988 e successive modifiche.
Per presentare la domanda di richiesta/rinnovo è necessario compilare l’apposito modello predisposto da Telecom Italia ed inviarlo, insieme a tutta documentazione a supporto, via Fax al Numero Verde 803308314 o in alternativa a: Telecom Italia – Servizio Clienti Residenziali – Casella Postale 211 – 14100 Asti
Il Modello per la richiesta della riduzione del 50% dell’importo mensile di abbonamento è disponibile:
- sul sito www.187.it
- nei Negozi della rete di vendita di Telecom Italia
- presso le strutture territoriali dell’Ente Nazionale Sordi
- sul sito www.ens.it

Alla richiesta deve essere allegata:
1. fotocopia documento d’identità, valido, del titolare del contratto di abbonamento della linea telefonica in relazione alla quale si chiede l’esenzione e, qualora diversa dal titolare, anche della persona con disabilità
2. fotocopia della certificazione medica comprovante la sordità, rilasciato dalla commissione medica pubblica di accertamento ai sensi della L. 381/1970 e successive modifiche
3. certificato di stato di famiglia, solo se la persona con la disabilità è diversa dal titolare della linea telefonica per la quale si richiede l'agevolazione (N.B. lo stesso può essere prodotto anche in autocertificazione in base alla L. 445/2000).
La condizione economica agevolata del 100% sull’importo mensile di abbonamento della linea telefonica decorre dalla data di ricezione della richiesta da parte di Telecom Italia o, nel caso di agevolazione chiesta su un nuovo impianto, dalla data di attivazione della linea telefonica. La durata è indeterminata.


3. Requisiti per l'agevolazione “SOCIAL CARD”

L’agevolazione “Social Card” può essere richiesta dai titolari di una linea telefonica di base che risultano essere in possesso della Carta Acquisti, secondo i requisiti stabiliti dal decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanza del 16 settembre 2008 (Agevolazioni governative c.d. “Social Card”). In particolare, le condizioni per richiedere tale agevolazione sono:
- essere titolari di una linea base (analogica RTG)
- essere Titolari/Beneficiari della Carta Acquisti oppure Beneficiari della Carta Acquisti nel caso in cui i Titolari della Carta Acquisti siano persone diverse appositamente delegate dai Beneficiari maggiori di 65 anni oppure Titolari della Carta Acquisti nel caso di beneficiari minori di 3 anni
- la Carta Acquisti deve essere già attiva nel momento in cui si richiede l’Agevolazione Social Card.
Per presentare la domanda di richiesta/rinnovo è necessario compilare l’apposito modello predisposto da Telecom Italia ed inviarlo, insieme a tutta documentazione a supporto, a: Telecom Italia – Servizio Clienti Residenziali – Casella Postale 211 – 14100 Asti.
Il Modello per la richiesta dell’agevolazione Social Card è disponibile:
- sul sito www.187.it 
- nei Negozi della rete di vendita di Telecom Italia

Alla richiesta deve essere allegata:
1. fotocopia del “Modulo A001/08 Beneficiario con 65 anni o più” oppure del “Modulo B001/08 Beneficiario minore di 3 anni” opportunamente compilato in tutte le sue parti e con Timbro e Firma dell’addetto di Poste Italiane s.p.a.
2. fotocopia della Carta Acquisti con il numero della Carta ben visibile.
L'agevolazione Social Card decorre dalla data di ricezione della richiesta da parte di Telecom Italia e havalidità annuale dalla data di attivazione.

La richiesta di agevolazione, pertanto, va rinnova annualmente qualora continuino a mantenersi i requisiti “Social Card”. La scadenza dell’agevolazione verrà ricordata prima del termine con un apposito messaggio negli ultimi due Conti Telecom Italia. Inoltre alla scadenza, per evitare l’interruzione dell’agevolazione, è prevista una proroga per ulteriori due mesi. Se nel corso di questo periodo non perviene a Telecom Italia la nuova richiesta di rinnovo, è prevista la decadenza dell’agevolazione con il contestuale recupero ed addebito dei canoni dalla data di effettiva scadenza dell'agevolazione.


4. Requisiti per richiedere le AGEVOLAZIONI per la NAVIGAZIONE INTERNET

Hanno diritto a richiedere le agevolazioni per la navigazione in Internet le persone appartenenti ad un nucleo familiare nel cui ambito vi sia una persona cieca totale, definita tale ai sensi della L. 138/2001 e successive modifiche, ed avente diritto alla indennità di accompagnamento di cui alla L. 406/1968 e successive modifiche.

1. riduzione del 50% del canone mensile ADSL per chi ha o richiede un collegamento ADSL flat 
2. riduzione del 50% del canone mensile ADSL per chi ha o richiede un collegamento ADSL semiflat, mentre sarà a prezzo pieno la navigazione al di fuori delle fasce o delle ore di navigazione comprese nel canone .
3. fruizione di 90 ore mensili gratuite di navigazione per chi ha o richiede un collegamento ADSL a consumo 
4. navigazione Internet gratuita per collegamenti dial up su linee analogiche o ISDN attraverso la numerazione 702 0187187. 

L'agevolazione navigazione Internet gratuita è rivolta i tutti i clienti ciechi totali, (ai sensi delle delibere AGCom 514/07/CONS e 202/08/CONS). 
Pertanto Telecom Italia assicura l’agevolazione anche a coloro che hanno ottenuto il riconoscimento della cecità totale in data anteriore all'entrata in vigore della Legge 138/2001.
Naturalmente anche questi ultimi dovranno allegare al modulo di richiesta la documentazione sanitaria rilasciata dalle competenti Commissioni medico-legali della ASL, attestante lo stato di cecità totale.

Per presentare la domanda di richiesta è necessario compilare l’apposito modello predisposto da Telecom Italia ed inviarlo, insieme a tutta documentazione a supporto, a: Telecom Italia – Servizio Clienti Residenziali – Casella Postale 211 – 14100 Asti.
Il Modello per la richiesta delle agevolazioni Internet è disponibile
- sul sito www.187.it
- nei Negozi della rete di vendita di Telecom Italia
- presso le principali Associazioni di categoria

Alla richiesta deve essere allegata la seguente documentazione:
1. fotocopia documento d’identità, valido, del titolare del contratto di abbonamento della linea telefonica e, qualora diversa dal titolare, anche della persona con disabilità;
2. fotocopia del certificato medico comprovante la cecità totale, rilasciato dalla commissione medica pubblica di accertamento ai sensi della L. 138/2001 e successive modifiche;
3. certificato di stato di famiglia, solo se la persona con la disabilità è diversa dal titolare della linea telefonica per la quale si richiede l'agevolazione. (N.B. lo stesso può essere prodotto anche in autocertificazione in base alla L. 445/2000).
Le agevolazioni di navigazione non sono retroattive e decorrono entro 15 giorni dal giorno di ricezione della richiesta da parte di Telecom Italia o, nel caso di agevolazioni chieste su un nuovo impianto, entro 15 giorni dal giorno di attivazione della linea telefonica.
Le agevolazioni di navigazione in internet a favore dei ciechi totali hanno durata indeterminata.

Iscrizione Asili Nido Comunali

La modulistica per richiedere l’iscrizione agli Asili Nido comunali sarà disponibile dal 1° aprile 2009. L’iscrizione partirà poi da Settembre 2009.
Non appena avremo maggiori informazioni aggiorneremo questa scheda. Nel frattempo, i genitori interessati potranno visitare le strutture comunali grazie ad una manifestazione, chiamata “Nidi Aperti”, organizzata dal Comune di Perugia, per farne conoscere l’organizzazione ed il funzionamento. Questa manifestazione, si svolgerà sabato 14 marzo 2009, dalle ore 10, 30 alle 12, 30 e dalle 16,00 alle 18, 00 in tutte le strutture comunali dislocate nel territorio.

Albo Scrutatori di Seggio – Albo Presidenti di Seggio

Per poter fare gli scrutatori o il presidente di seggio alle elezioni, siano esse amministrative o politiche, bisogna essere iscritti negli appositi albi. 
La domanda di iscrizione deve essere inoltrata entro:

- il 31 OTTOBRE di ogni anno per l'iscrizione nell'Albo Presidenti
- il 30 NOVEMBRE di ogni anno per l'iscrizione nell'Albo Scrutatori

Fate attenzione: si viene inseriti dall'anno successivo e non è necessario rinnovare la richiesta di inserimento nell'albo in quanto si resta iscritti finchè non avvenga la cancellazione. Questa si verifica solo in caso di perdita dei requisiti o su richiesta dell'interessato. 
Per verificare se si è o meno presenti nelle liste dei due albi, si può contattare l’Ufficio Elettorale del Comune.

La domande di iscrizione nell'albo degli scrutatori e/o in quello dei Presidenti di seggio possono essere inviate per Posta (al Sindaco del Comune di Perugia) o, in alternativa, possono anche essere consegnate a mano presso l’Archivio o gli sportelli URP.

Attestato Rispondenza dell’Alloggio

Sono ormai più di 10 anni che l'Attestato della Rispondenza per l'Alloggio viene richiesto, insieme ad altri documenti, per le pratiche di ricongiungimento e di coesione familiare, e per il permesso o la carta di soggiorno. Da qualche anno viene inoltre richiesto anche per pratiche di assunzione e regolarizzazione del lavoro. 

La domanda va compilata dal diretto interessato nei primi 4 casi, mentre può essere compilata dal datore di lavoro o dal proprietario dell’alloggio negli ultimi 2.

Cosa serve? (N.B.: quello che segue vale per il Comune di Perugia)

Prima di tutto va fatta una distinzione tra immobili costruiti dopo il 1960 e quelli costruiti prima. Dopodiché i documenti che servono sono quelli elencati qua sotto.

1) se abitazione costruita dopo il 1960
- fotocopia della planimetria catastale in scala 1:100 o 1:200 rilasciata dall’Ufficio Tecnico Erariale (cioè dal Catasto). Non vanno bene planimetrie compilate da studi di geometri privati.
- fotocopia del certificato di abitabilità oppure estremi per la ricerca abitabilità, e cioè l’anno di costruzione e il nome dell’impresa costruttrice.
- fotocopia del documento d’identità valido del richiedente (passaporto, patente, carta di identità)
- ricevuta del versamento di euro 30,00 effettuato su bollettino postale

2) se abitazione costruita prima del 1960
- fotocopia di planimetria catastale storica o fotocopia di visura catastale storica rilasciata dall’Ufficio Tecnico Erariale (Catasto). La Visura catastale storica può essere richiesta anche all’URP Loggia dei Lanari (Piazza Matteotti). Attenzione: alla visura catastale deve essere allegata fotocopia dell'ultima planimetria rilasciata dall'Ufficio Tecnico Erariale (Catasto).
- dichiarazione proprietario attestante anno costruzione (ovviamente precedente al 1960)
- fotocopia del documento d’identità valido del richiedente (passaporto, patente, carta di identità)
- ricevuta del versamento di euro 30,00 effettuato su bollettino postale.

La domanda va presentata presso uno degli sportelli URP del Comune, che rilascerà una ricevuta. 
Considerate che l’ufficio tecnico del Comune di Perugia impiega circa 30 giorni a preparare e rilasciare l’Attestato.

Attestazione I.S.E. / I.S.E.E.

Da ormai diversi anni per richiedere prestazioni sociali agevolate o per l'accesso agevolato a servizi di pubblica utilità, va presentata un'attestazione I.S.E/ I.S.E.E. Questa attestazione si ottiene compilando una autocertificazione, la cosiddetta Dichiarazione Sostitutiva Unica (D.S.U.), e presentandola presso i Centri di Assistenza Fiscale (CAF) o presso gli sportelli URP del Comune di Perugia. 
Vediamo cosa serve per compilare correttamente la DSU. Nel modello il dichiarante (che non deve essere necessariamente il capo-famiglia, ma un qualsiasi membro del nucleo familiare) dovrà riportare: 
1. Nucleo familiare anagrafico; numero dei componenti, nomi, anno di nascita, codice fiscale. A questo riguardo, considerate che fa fede lo stato di famiglia, alla data della presentazione della dichiarazione. Di ciascun componente va indicata la professione e il ruolo all’interno del nucleo;
2. Ultimi redditi prodotti; un paio di esempi per chiarire: se si presenta la DSU prima dei mesi di aprile/maggio 2009 (quando generalmente si conoscono già i redditi dell’anni precedente), i redditi che vanno dichiarati sono quelli del 2007, sulla base del CUD 2008 o dell’ultima dichiarazione dei redditi. Se invece si presenta la DSU dopo questi mesi, i redditi da dichiarare saranno quelli 2008. Attenzione: vanno dichiarati i redditi di tutti i componenti che li percepiscono. L’importo si arrotonda all’euro, quindi per 13.450,45 dichiarerete 1450, per 13450,54 invece dichiarerete 13451;
3. Risparmi; nella DSU vengono chiamati “patrimonio mobiliare”. Ci si riferisce a eventuali somme di denaro presenti in conti correnti, libretti al portatore, azioni, Bot, Cct, ecc.. Insomma se avete messo da parte dei soldi, bisogna dichiararli. Per l’esattezza, bisogna dichiarare tutti i risparmi, per un importo superiore a 500 euro, alla data del 31 dicembre dell’anno appena trascorso. Perciò prima di compilare la DSU fatevi rilasciare un estratto conto dall’Istituto dove avete il denaro. L’importo va arrotondato a fasce di 500 euro, sempre per difetto, per cui se si hanno 3750 euro se ne dichiarano 3500, per 490 euro se ne dichiarano 0. 
4. Abitazione, immobili, terreni; chiamati “patrimonio immobiliare”, vanno dichiarati in maniera distinta a seconda che si tratti di abitazione in cui si sta in affitto o di cui si è proprietari. In quest’ultimo caso vanno dichiarati sia l’immobile dove si vive che quelli – eventualmente presenti – di cui si è comunque proprietari, alla data della presentazione della DSU. 
4a) Affitto: va dichiarato a chi è intestato il contratto, l’importo del canone annuo e il numero di registrazione all’Agenzia delle Entrate. Se prendete il contratto, troverete tutte i dati che vi servono. Attenzione: se l’intestatario non è nel vostro nucleo familiare, non si può dichiarare niente.
4b) Comodato d’uso gratuito: va dichiarato a chi è intestato il comodato, indicando come canone annuo 0 (zero) e specificando che si tratta di un contratto di comodato gratuito.
4c) Proprietà: vanno dichiarati il tipo di proprietà (se Fabbricato o Terreno), il comune dove si trova, la quota di proprietà, il valore catastale rivalutato del 5%. Per questo ultimo dato cercate sul contratto di acquisto, sulla visura catastale o sulla denuncia dei redditi: troverete indicata la rendita catastale, che (se non è già rivalutata ai fini ICI del 5%) va moltiplicata per 105;
5. Mutuo sulla prima casa; va dichiarata la quota capitale residua al 31 dicembre dell’anno precedente a quello della presentazione della DSU; 
La D.S.U. va compilata e firmata solo dal dichiarante. Se l’interessato non può presentarla può delegare un’altra persona.
Fate attenzione: come ogni tipo di autocertificazione, la DSU è soggetta alla normativa vigente che punisce eventuali dichiarazioni mendaci. Perciò non dichiarate il falso.