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mercoledì 8 aprile 2009

Tassa sui rifiuti (TIA): come recuperare l'IVA del 10%, non dovuta.

Il Comune di Perugia, così come altri comuni italiani, ha trasformato la Tassa sui Rifiuti Solidi Urbani (TARSU) in Tariffa Igiene Ambientale (TIA). All'importo della tariffa, sulle bollette che i cittadini ricevono, viene aggiunta l'IVA al 10%.
Ora, questa imposta non è assolutamente dovuta, in quanto si tratta di un'applicazione illegittima.
Infatti, La Corte di Cassazione, in linea con l'orientamento comunitario, ha stabilito che il corrispettivo che i cittadini devono pagare per la raccolta e smaltimento dei rifiuti, è una tassa e non una tariffa: la Tariffa di Igiene Ambientale (TIA) mantiene infatti la natura pubblicistica propria della vecchia Tassa Rifiuti Solidi Urbani (TARSU).
In quanto tassa è perciò inapplicabile su di essa un altro tributo come l'IVA.
Se l'avete pagata, come normale essendo di fatto inglobata all'importo della TIA, potete recuperarla presentando ricorso alle Commissioni Tributarie, direttamente o tramite le associazioni dei consumatori. Ad esempio, sul sito del Codacons, trovate le istruzioni per poterlo fare. Ulteriori informazioni potete trovarle sul blog dell'Avvocato Carlo Rienzi.


7 commenti:

  1. Io ho avuto un problema riguardo alla tassa tarsu, forse qualcuno può aiutarmi.
    Mi è arrivata un avviso di accertamente per la TARSU in cui mi si chiede di pagare un arretrato del 2005 con mora.
    Io ho preso in affitto una casa nel 2005, ho registrato il contratto regolarmente,(il comune sapeva quindi che ero domiciliata in quella casa.) Questa tassa non è mai arrivata a casa. Arriva adesso, dopo 4 anni e con mora. Il funzionario Tarsu dice che dovevo andare a dichiarare loro che avevo preso in affitto quella casa! Che la Tarsu non dipende dal comune.E' vero? Chi me lo doveva dire? Posso in qualche modo contestare, quanto meno la mora?!
    Spero che qualcuno possa aiutarmi.

    12 novembre 2009 14.22

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  2. La TARSU, che dal 2006 si chiama TIA (tariffa igiene ambientale), dipende dal Comune, ma viene gestita da una società esterna, la Gesenu. E dal 2006 il pagamento spetta a chi risiede nell'abitazione (oltre ad essere calcolata sul numero dei residenti e sui mq) se ha un contratto d'affitto superiore ai 12 mesi. Ora non so come era la sua situazione nel 2005, ma provo a spiegare: se lei era soltanto andata ad abitare in questa casa, senza prendervi la residenza, al Comune (e alla Gesenu) lei non risultava lì. Per cui la Tarsu l'avrebbe dovuta pagare il proprietario (o un eventuale inquilino residente). Se invece lei c'aveva preso la residenza già nel 2005, è probabile che la Gesenu ha visto che non era stata pagata la tassa e che era lei a risiedere nella casa e quindi le ha inviato la cartella con la mora.
    residenza o no, il funzionario le ha detto bene, in quanto il cittadino è tenuto a fare una dichiarazione ai fini della Tarsu (dove ad ogni modo può specificare che a pagare la tassa sarà lui stesso oppure il proprietario della casa).

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  3. Salve, sono studente a Perugia da 4 anni e sono in affitto con contratto di 12 mesi registrato, la residenza è rimasta nel mio paese natale. La mia domanda è, il pagamento della T.I.A. spetta a me o al proprietario di casa (nei 4 anni lo cmq pagata) ed il rimborso devo richiederlo io o il proprietario.
    Grazie

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  4. Ciao. Come ho scritto sopra, la TIA si calcola in base ai mq e al numero di residenti. Teoricamente quindi, se non hai mai preso la residenza a Perugia, la cartella esattoriale dovrebbe arrivare al proprietario, che però in questi casi si fa rendere l'importo da chi effettivamente ci vive. Capita spesso però che persone non residenti accendano una posizione alla Gesenu per pagare direttamente loro la tariffa. Però per spiegazioni più precise bisogna che ti rivolga direttamente allo Sportello TIA del Comune.
    Il rimborso dell'IVA lo può chiedere solo e soltanto l'intestatario della cartella esattoriale, anche perchè dovrà allegare la copia delle cartelle.
    Ciao

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  5. il modello disponibile non è stampabile, se non dopo registrazione per accedere al sito in cui è disponibile. Ho copiato il testo e l'ho incollato in un nuovo file di MS Word.

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  6. Ci sono termini per presentare la domanda?

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  7. No, l'unica scadenza credo sia quella dei 5 anni dal primo versamento.

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